martedì 18 ottobre 2011

Germania biancoceleste: "Klose ha cancellato Totti"

Osvaldo aveva deciso di purgarci anche lui, e per tutto il primo tempo è stato un gran correre dei tifosi biancocelesti ai provvidenziali bagni di casa. Ma poi, dopo cinque minuti della ripresa, abbiamo tirato lo sciacquone, e le cose sono tornate a posto.
Senza Kjaer e con la squadra ridotta in dieci, dopo il rigore di Hernanes la tremarella è cominciata a filtrare tra le file dei tifosi giallorossi. Prima la traversa di Klose, poi il palo sensazionale di Cisse, e tante altre occasioni fino al 93', quando è arrivato il bellissimo colpo di biliardo di Miro Klose.
Ecco uno che ha veramente "purgato" Osvaldo, e il suo suggeritore Totti, e tutta la Roma che per un tempo si era illusa.
In Germania esultano: Klose ha preso il posto di Totti, ha cancellato la sua arroganza: crede che tutto sia lecito per lui, anche prendersi beffe di una persona intelligente e modesta come è Eddy Reja, costantamente presente a se stesso e ai suoi limiti di persona umana che non si monta la testa. Hanno scritto, i giornali tedeschi: "Klose ha cancellato Totti". Niente di più vero. Anche perchè sotto la sua maglia non c'era nessuna T shirt allusiva e sfottente, ma solo la canotta di fatica, di gente che suda i suoi successi.
"Ho sbagliato tanto, troppo - ha detto Klose alla fine - ma l'ho fatto di proposito, per far credere alla Roma che non ce l'avremmo fatta. Ma poi, all'ultimo secondo, mi sono tolto la maschera e ho detto: "Cara Roma, caro Totti, siete su scherzi a parte!" Infatti fino al 93' avevamo solo scherzato".
Uno scherzetto ben riuscito, e che ci auguriamo riesca anche in seguito, quando torneremo a incrociare i colori dei nostri amati cugini giallorossi. Così è fatto, lo sport: una volta si sale, una volta si scende, ma l'importante è farlo con dignità, quella dignità che Totti, Osvaldo e compagni ogni tanto dimenticano. Magari soltanto per amore di sfottò, ma anche in questi casi bisogna rispettare certi limiti.
Ed ora guardiamo avanti. Dobbiamo pensare a giovedì, a Zurigo, alla nostra Europa League. Quella Europa League che Totti e Osvaldo, e tutti quelli come loro, per la furia di andare a comprare un purgante in farmacia hanno perduto subito, al primo colpo.



Nessun commento:

Posta un commento