domenica 30 ottobre 2011

Casalinghe italiane disperate ma non troppo

Le donne italiane sono in gran parte casalinghe, ma non troppo "disperate", visto che sono tra le più longeve del mondo. Rimangono poco rappresentate ai vertici della vita politica e del mondo accademico, ma sono in buon numero a dirigere le aziende. Questo il ritratto delle donne d'Italia illustrato dal rapporto dell'Onu intitolato "The World's Women 2010".
Nel nostro Paese le donne sono più numerose degli uomini (il rapporto è di 100 a 95) e hanno un'aspettativa di vita tra le più alte del mondo (84 anni contro 78).
Un altro record dell'Italia è la percentuale delle donne che si dedica alla casa ed ai figli. Nel 42 per cento dei casi lasciano che sia il marito a lavorare fuori casa, nel 20 per cento si dedicano a occupazioni "part-time", nel 31 per cento lavorano all'esterno come il coniuge.
La società italiana, insomma, rimane molto tradizionale: è alquanto raro (la percentuale è inferiore all'8 per cento) che sia il padre a prendersi cura dei figli, lasciando alla moglie il compito di guadagnare il necessario per la famiglia.
(da un articolo di Matteo Bosco Bertolaso).

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