Le donne italiane sono in gran parte casalinghe, ma non troppo "disperate", visto che sono tra le più longeve del mondo. Rimangono poco rappresentate ai vertici della vita politica e del mondo accademico, ma sono in buon numero a dirigere le aziende. Questo il ritratto delle donne d'Italia illustrato dal rapporto dell'Onu intitolato "The World's Women 2010".
Nel nostro Paese le donne sono più numerose degli uomini (il rapporto è di 100 a 95) e hanno un'aspettativa di vita tra le più alte del mondo (84 anni contro 78).
Un altro record dell'Italia è la percentuale delle donne che si dedica alla casa ed ai figli. Nel 42 per cento dei casi lasciano che sia il marito a lavorare fuori casa, nel 20 per cento si dedicano a occupazioni "part-time", nel 31 per cento lavorano all'esterno come il coniuge.
La società italiana, insomma, rimane molto tradizionale: è alquanto raro (la percentuale è inferiore all'8 per cento) che sia il padre a prendersi cura dei figli, lasciando alla moglie il compito di guadagnare il necessario per la famiglia.
(da un articolo di Matteo Bosco Bertolaso).
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