Tutti legati al ginocchio sinistro di Klose. Che ansiosa vigilia di derby, per i tifosi della Lazio! In questo momento il centravanti della nazionale tedesca è almeno il cinquanta per cento delle nostre speranze di vincere il primo derby della lunga serie di Edy Reja, che disputerà domenica la sua gara numero 59 e vuole portare alla stalla laziale la carica dei 101 punti, avendone finora conquistati 98.
Ora Miroslav, in questa serie, si è inserito come il vero grande portatore di lazialità, l'arma migliore per il derby, l'anti-Totti per eccellenza, colui che ci fa sentire almeno almeno alla pari con i nostri cugini giallorossi e con il loro transatlantico pieno di dollari americani.
Roma ricca, Lazio povera: ma sul piatto biancoceleste della bilancia ora c'è Miroslav, con tutta la sua classe infinita, con tutto il peso dei suoi gol straordinari. Quanto abbiamo atteso questo momento! Ed ora, ecco il grosso problema di questo benedetto ginocchio sinistro contuso a Firenze, che gli ha impedito di scendere in campo per ben due volte in pochi giorni nelle file della nazionale di Loew per dare l'assalto ai 62 gol di Gerd Muller, lui che è a quota 59.
Pazienza: coi tedeschi potrà riprovarci più in là. Ma ora Miroslav a noi serve per il derby, e questo benedetto ginocchio tiene in ansia Reja, Lotito e tutto il milione di tifosi laziali, che con il ragazzone di Germania pensavano già di poter battersi alla pari con i due milioni di tifosi romanisti. Sì, loro sono il doppio, ma noi avevamo quest'arma non tanto segreta per mettergli paura, e ora rischiamo di non averla disponibile per domenica.
Quello di Miroslav sembra un infortunio non grave, ma serio. Si rischia così di avere un derby senza i numeri uno, Totti e Klose. Di dover ripiegare su un derby coi numeri due, Osvaldo e Cisse. Sarebbe sempre un gran derby, ma...mancherebbe il cacio sui maccheroni e il pepe nella amatriciana.
Tutti legati a questo benedetto ginocchio di Klose. Al derby mancano cinque giorni, circa 120 ore: potrebbero anche bastare per ridarci la nostra arma decisiva, Miroslav Klose.
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