Miracolo Lazio all'Olimpico: 2-0 al Milan nel quarto d'ora finale.
La Lazio, priva di Klose, ha giocato tre quarti di partita in completa umiltà, con un centrocampo foltissimo e fortissimo: Ledesma-Gonzalez-Matuzalem-Lulic- Hernanes, e il solo Rocchi di punta.
Il Milan ha attaccato in prevalenza addirittura con il tridente Robinho-El Saharawi-Ibrahimovic. Ma un po' le idee rossonere erano banali e scialbe, un po' la difesa della Lazio ha brillato, con Marchetti che un paio di volte ha detto la sua parola decisiva dimostrandosi in gran vena.
Perduto Dias a inizio di ripresa, dopo un fallo di mano in area dello stesso brasiliano che però il segnalinee ha ritenuto successivo a un fuorigioco di Ibrahimovic, è subentrato Stankevicius che si è battuto bene, e il blocco mediana-difesa laziale ha dominato chiaramente la partita.
Poi la Lazio, insoddisfatta del pareggio, ha provato a spingere sull'acceleratore, e si è accorta che la difesa del Milan non ce la faceva. Al 31', così, Hernanes ha colto il clamoroso gol del vantaggio su lancio di Ledesma e velo intelligente di Rocchi.
Tommaso Rocchi ha compiuto il capolavoro del secondo gol al 40' dopo una brillante azione Hernanes-Lulic,mettendo a segno la sua rete 105 e assicurando alla Lazio una vittoria preziosa, che rilancia nettamente le ambizioni della squadra.
Nei cinque minuti finali Reja ha concesso la gioia dell'esordio al nuovo acquisto Candreva e al giovanissimo Rozzi, rispettivamente al posto dei due marcatori Hernanes e Rocchi.
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