La Lazio in crisi? Niente affatto. Nelle sei partite del girone di ritorno ha conquistato 12 punti, con una media di 2 punti a partita. E' vero che ha perso a Genova e a Palermo, ma ha vinto sul terreno del Chievo, ha battuto il Milan, Il Cesena e la Fiorentina, quarta vittoria casalinga consecutiva avendo in precedenza sconfitto anche l'Atalanta.
Da squadra tipicamente di trasferta, la Lazio ultimamente si è trasformata in squadra casalinga, e questo è molto importante per mantenere una media alta, perchè poi basta vincere ogni tanto una partita anche in trasferta per tenere la media scudetto, tre punti in casa e uno fuori.
Nelle sei partite del girone di ritorno la Lazio ha rimontato due punti al Milan, tre alla Juventus , quattro alla Roma e ben 5 all'Udinese. Se dunque la Lazio era una squadra in crisi, vuol dire che le altre erano più in crisi di lei.
La caratteristica della squadra di Reja è quella tipica della cacciatrice di 3 punti: allergia ai pareggi che non muovono quasi per niente la classifica; qualche sconfitta non arreca poi gravi danni se è seguita da due vittorie, perchè vogliono dire sei punti in tre partite, cioè esattamente la media scudetto.
Allo scudetto, la squadra di Klose ed Hernanes non punta davvero, ma alla Champions ci può pensare e come, anzi ci deve pensare, perchè l'Udinese ogni tanto ha anche lei i suoi momenti no. Alla Lazio, delle ultime tredici partite, ne toccano sette all'Olimpico e sei fuori, e se tenesse questa media, derby comopreso, otterrebbe la bellezza di altri 27 punti, 21 in casa e 6 fuori, chiudendo il campionato a quota 72, che sarebbe garanzia di terzo posto.
E' una cifra che la squadra di Reja può totalizzare. Alla faccia dei gufi che la volevano in crisi.
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