Miracolo assoluto della Lazio: in dieci minuti segna tre gol con Hernanes, Lulic e Kozak, e rimonta il Cesena che era andato sul 2-o con Mutu e un rigore di Jaquinta dopo 35 minuti. Una Lazio che era ridotta in dieci per l'espulsione di Konko per fallo su Mutu subito dopo il rigore di Jaquinta. Sembrava di rivedere la sfortunata partita di Genova, dove la Lazio comunque aveva saputo reagire e segnare due gol pur essendo anche lì in inferiorità numerica.
Stavolta è' accaduto l'incredibile. A inizio ripresa Reja rinuncia a Candreva e mette Kozak in campo al fianco di Klose. La mossa si dimostra decisiva. La Lazio prende il bandolo della matassa e attacca a tutto spiano. Passa Hernanes dopo 8 minuti, un grande gol su servizio di Klose che fa esplodere l'entusiasmo della squadra e dei tifosi. Ancora 7 minuti, ed ecco il pareggio di Lulic con un diagonale su servizio sempre del grande Klose.
E poi arriva il miracolo, al 18'. Kozak indovina il tiro giusto che passa tra le gambe di Antonioli e insacca quello che sarà il gol dell'incredibile rimonta.
Reja toglie Kozak dal campo e rafforza la difesa con Scaloni. Anche questa si dimostra la mossa giusta per fermare il Cesena scatenatosi all'attacco nel finale, ma la squadra di Reja manifesta chiaramente di avere una grande riserva di energie. Formidabile l'azione di Gonzales e Lulic, perfetta la copertura effettuata da Ledesma e da Matuzalem. Klose non ha segnato, ma se questa preziosissima vittoria è arrivata lo si deve anche alla sua intelligenza e la sua classe, dato che in tutti i gol della Lazio c'è stato il suo zampino.
Tre punti di platino che ci costentono, per ora almeno, di scavalcare l'Udinese e di conquistare il terzo posto, che è il nostro traguardo per entrare nella Champions League.
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