mercoledì 15 febbraio 2012

Le Olimpiadi del '60 furono un grande affare economico

Mario Monti ha visto le Olimpiadi come un paio di scarpe troppo costose, e non se le è volute permettere. Ma facendo così ha impedito che l'Italia le indossasse e facesse un bel balzo in avanti nella strada della ripresa.
Ciò che costa oggi lo si può sempre pagare domani, basta essere precisi nella rateazione. Non mi sarei mai potuto permettere di comprarmi una casa, ma feci un mutuo che si rivelò favorevole ed ora mi ritrovo una gran bella casa per la quale non pago l'affitto.
Anche Roma 2020 sarebbe stata probabilmente una casa bellissima. Ma teniamoci in tasca questi 100 euro, perchè ci serviranno. A comprare il pane la prossima settimana.
Chi non spera, non spende.
Il CONI, autonomamente, potrebbe creare un grande trust di finanziatori tipo fratelli Della Valle, disposti ad affrontare un miliardario restauro del Colosseo, tipo Montezemolo, Briatore, Moratti, Agnelli, De Laurentiis e perfino Berlusconi, disposti a investire in stadi, piscine, villaggi olimpici, nuovi alberghi, fast food, strutture nautiche, velodromi e via dicendo, che diventerebbero fonte di lavoro e di guadagno per centinania di migliaia di giovani e relative famiglie, con respiro per tutto il Paese. L'impresa privata può fare quello che lo Stato non si sente di fare.

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