martedì 14 febbraio 2012

Pinocchio ancora burattino: 12. L'Orso e lo Struzzo

Dopo parecchi giorni, Pinocchio e Lucignolo ricevettero una strana visita. Erano due personaggi davvero curiosi: un grosso Orso bruno con un cappellaccio alla texana, e un goffo Struzzo con un paio di occhiali neri e un fazzolettone rosso al collo.
I due si accostarono alla bancarella di Pinocchio e Lucignolo, e si misero ad ammirare quella bella frutta gialla, rossa e verde dagli odori intensi.
- Ne avete ancora molta, ragazzi? - chiese l'Orso bruno con curiosità.
Lucignolo lo guardò con una certa meraviglia e rispose: - Veramente, è proprio l'ultima frutta del nostro giardino -
- E domani che farete? -chiese a sua volta lo Struzzo con gli occhiali neri.
- Mah...forse ci riposiamo. Metteremo in ordine il giardino -
- Noi avremmo un buon affare da proporvi - disse con aria interessata l'Orso bruno. - Della frutta pregiata da vendere. Ananassi e banane. Fareste soldi molto più rapidamente che con la solita frutta -
- La nostra - disse Pinocchio - non è la solita frutta. E' frutta di primissima qualità -
- Vedo - convenne lo Struzzo. - Però ormai è finita. Se avete un po' di soldi, domani vi porteremo una gran quantità di banane e di ananassi e potrete cominciare a venderli -
Lucignolo si fermò a pensare. - Perché no? Quanto serve? -
- Per ora basteranno una ventina di scudi, poi si vedrà. Potremmo fare un buon contratto, conveniente per voi e per noi. Ci vediamo domani mattina? -
- D'accordo - dissero insieme Lucignolo e Pinocchio.

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