Alla Lazio, quasi senza accorgersene, hanno formato la coppia di cursori più forte del mondo, Gonzalez-Lulic, macinatori di chilometri, quattro polmoni di acciaio. Epica la loro prestazione nel secondo tempo di Lazio-Cesena, quando in dieci la Lazio ha saputo rimontare lo svantaggio di due gol e vincere una partita straperduta.
La grande crescita del duo bosniaco-uruguayano si era già vista in tante occasioni precedenti, specialmente lo splendido Lazio-Milan 2-0, pure concentrato in un secondo tempo tutto muscolare ma non solo. Tante squadre europee stanno seguendo la crescita esponenziale di questa coppia che non si ferma mai, e la Juventus, in prima fila, ha offerto a Lotito, a febbraio, 15 milioni per Senad Lulic, mostrando anche interesse per quel Gonzalez che non sarà un mostro di tecnica, ma è capace col suo fiato di tenere in piedi un'intera squadra e di emergere sempre alla distanza. Non è un caso che la Lazio costruisca i suoi risultati migliori nella parte conclusiva di quasi ogni partita.
Ora però i biancocelesti, se vogliono veramente formare uno squadrone capace di puntare allo scudetto, debbono pensare a conservare i Lulic e i Gonzalez, e non a venderli: anzi, dovranno essere capaci di individuare altri giocatori dalle stesse caratteristiche, temprati nell'acciaio e resistenti alla distanza.
Vedremo contro l'Atletico Madrid, che Simeone ha reso impenetrabile in difesa, che cosa saprà fare domani questa Lazio. Peccato che proprio Senad Lulic sia fortemente in dubbio, il suo ginocchio non è ancora a posto, e forse sarà sostituito da Candreva, un altro centrocampista che fa della forza fisica il suo segreto. E finalmente la Lazio tornerà ad avere in campo un giocatore romano de Roma.
Nessun commento:
Posta un commento