domenica 19 febbraio 2012

Lazio da asilo infantile: 1-5 a Palermo - Kozak per la bandiera

Che succede, a questa Lazio? La sua difesa è diventata una groviera, più buchi che sostanza. Una squadra sfatta, smarrita e inutile. I rosanero passavano senza far nessuna fatica.
E' vero, la difesa era stata rimediata alla meglio con i fondi del barile, ma c'era troppo nervosismo. Dias, che avrebbe dovuto dar fiducia ai suoi, era il più nervoso, e alla fine si è fatto espellere. Per lui è veramente un periodaccio.
Ma molto nervoso era anche Reja, di fronte all'abulia e all' inconsistenza dei suoi, e a sette minuti dalla fine si è fatto espellere anche lui per proteste reiterate e inutili su un fallo ai danni di Candreva.
Anche Klose era in vena scadente, ed è stato sostituito nella ripresa da Kozak, che ha avuto il piccolo merito di segnare la rete della bandiera sul 5-0, salvando uno straccio di onore finito nel secchio delle immondizie sotto i colpi facili facili di Barreto al 10', Donati al 20', Silvestre al 41', Budan al 2' della ripresa e Miccoli al 5'. Ma la Lazio dov'era? Si può andare in giro per l'Italia a lasciarsi umiliare così? Se fosse andata in campo la squadra Primavera forse il risultato sarebbe stato migliore.
Stanchi per la partita con l'Atletico, peraltro disputata con nessuna energia. Spaventati per la trasferta di Madrid e impauriti per la partita di domenica con la Fiorentina.
Chi ci salverà da questa brutta situazione?
Ha esordito con un po' di brio Alfaro, veloce e sgusciante ma impreciso, grossa occasione divorata all'inizio della partita. E' rientrato Mauri per gli ultimi 15 minuti, e speriamo che da oggi in poi risulti utile alla squadra.
Ma certo questa Lazio così malridotta fa cadere le braccia, e ci vorrà una reazione rabbiosa, anche perché il derby è alle porte. E meno male che l'Udinese è mezza cotta anche lei, sicchè ci consoliamo per aver conservato il terzo posto a pari merito. Ma il nostro futuro non fa presagire nulla di buono.

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