giovedì 23 febbraio 2012

La Lazio perde ancora, ma almeno salva la faccia

La Lazio esce dall'Europa League perdendo 1-0, gol del difensore Godin al 2' della ripresa. Ma la squadra biancoceleste si è battuta con dignità, resistendo per tutto il primo tempo grazie anche a grandi parate di Bizzarri, schierato a sorpresa al posto di Marchetti. Almeno la difesa ha tenuto bene il campo, con buone prove di Diakité, Zauri e Ledesma. Anche il centrocampo ha fatto la sua parte, senza poter tuttavia contare su Hernanes che ha deluso ancora una volta, non riuscendo a sospingere la squadra in avanti e a lanciare qualche volta in modo insidioso Kozak, che ha avuto pochissimi palloni utili a disposizione.
Ha fatto il suo dovere Stefano Mauri, che ha tenuto per tutta la partita e sarà un recupero prezioso per la squadra. Nella ripresa Reja ha cercato di giocare la carta Gonzalez, schierandolo a posto di Candreva, che si era impegnato senza riuscire a brillare: l'uruguagio ha lottato, senza poter comunque cambiare le carte in tavola. Poi è stato il turno dei giovanissimi Rozzi e Zampa a dare il cambio a Lulic e Ledesma, e nell'ultimo quarto d'ora hanno cercato di dare un po' di spinta alla ricerca del possibile pareggio.
I 2600 tifosi della Lazio si sono fatti sentire, ma in modo estremamente corretto. Anzi, tre di essi, prima dell'incontro, sono stati accerchiati e picchiati dai tifosi dell'Atletico e sono stati condotti all'ospedale per accertamenti.
Rimane il problema Reja. Ha smentito di aver dato "dimissioni irrevocabili", come è stato scritto. Ma sarà difficile che resti. Domani sarà la giornata decisiva. Speriamo che il buon senso predomini, in questo momento così difficile per la società biancoceleste.

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