Un orfano scrive a suo fratello, ultimo consanguineo restatogli, adottato da una famiglia di una città lontana. Non riceve mai risposta. Ha scritto una ennesima volta, e sogna...
...................
Ecco. Il postino ha suonato
in via Abate Gimma.
Il fratellino è volato
al suono del campanello
che dice: - Corri: ti porto
notizie di tuo fratello.
Sta bene. Ti vuol sempre bene.
Anche se tu non gli scrivi.
Su, scorda un po' le tue pene!
Tu li hai, un padre e una madre,
sia pure adottivi.
Ti scrive dagli orfanelli,
ti chiede che lo ricordi:
amatevi, siete fratelli! -
Ed ecco, un po' di calore
allaccia un istante, un istante,
due cuori fratelli.
Ed ecco, una lettera parte
da via Abate Gimma.
.............
Ed ecco, la lettera arriva.
C'è scritto su:...Sconosciuto.
Respinta al mittente.
(1953)
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