Sabato prossimo 3 marzo comincia il Mese Benedettino, il mese internazionale per l'Europa che ha in San Benedetto il suo patrono.
Le nostre città di Subiaco e di Cassino, insieme a Norcia dove San Benedetto nacque 1500 anni fa, sono i fari di una luce di civiltà che ha dato un primato assoluto al nostro continente come guida al progresso umano. Benedetto, dallo Speco di Subiaco al monastero di Montecassino, ha mostrato all'Europa la via da seguire.
La fiaccola benedettina quest'anno verrà accesa a La Valletta, capitale di Malta (ogni anno una capitale europea diversa: ognuna fa la sua parte) alla presenza del primo ministro Lawrence Gozzi. Partecipano le Regioni Lazio e Umbria, e i primi cittadini di Subiaco, Francesco Pelliccia, di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, e di Norcia, Giampaolo Stefanelli, accenderanno la fiaccola e daranno inizio alle celebrazioni. Partecipa anche il sindaco di Rojate, paese coinvolto nella storia benedettina.
La fiaccola benedettina sarà portata, partendo da Malta, dal Gruppo Marciatori Simbruini, e si presenterà a Roma il 14 marzo, quando verrà benedetta nella Sala Nervi in Vaticano da papa Benedetto XVI, particolarmente legato al santo di Subiaco.
Dal 18 al 25 marzo la città di Subiaco diventerà il centro delle ultime iniziative. Sarà inaugurato il percorso trekking "Il cammino delle Abbazie da Subiaco a Montecassino", che ripercorrerà il viaggio da Subiaco a Montecassino che San Benedetto fece nel 529 d.c.
Il 21, 24 e 25 marzo vi saranno importanti manifestazioni commerciali e turistiche, con la grande Fiera del 21 marzo.
Nessun commento:
Posta un commento