Dentro una giovinezza lunga, disarticolata, precaria, davanti alla quale il futuro sta come un "buco nero", senza praterie dove correre e senza modelli di comportamento da replicare, crescono ormai generazioni intere.
Non è mai stato così difficile essere giovani: nessuna generazione ha dovuto assorbire nel presente quello che tutti i giovani di tutti i tempi affidavano al futuro, al cambiamento che la stessa età prometteva.
Inoltre questa situazione di "stand by" e di appesantimento del presente non potrà che sfociare nella "protesta", che è cosa buona solo quando è nonviolenta e accompagnata da una "proposta".
(da un articolo di Ugo Sartorio)
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