Non abbiamo nulla contro Candreva perchè tifava romanista. Non è la prima volta che si passa da una sponda all'altra. Basta fare l'esempio di due grandissimi giocatori laziali come Peruzzi e Siviglia, che erano romanisti. O di Fulvio Bernardini e Arne Selmosson, che erano laziali e sono diventati romanisti. Esempi ce ne sono mille. Perfino un Alicicco portiere della Lazio che è diventato il medico sociale della Roma.
Leggiamo articoli di giornalisti che spesso spesso, anche ascoltando le loro radiocronache, lasciano trapelare una chiara origine romanista, ma si spacciano per laziali e seminano zizzania.
Lasciamo in pace un giocatore come Candreva, che si è detto entusiasta di venire a giocare in una grande squadra come la Lazio. Porterà entusiasmo e amore per i colori della città in cui è nato.
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