Nei giorni di festa, Damiano e Ornella vanno spesso fuori con l'automobile di lusso che l'uomo ha acquistato e che guida con grande perizia: qualche lunga gita, un pranzo in trattoria, una giornata al mare. Sempre insieme, quei due: come si fa ad essere solo amici? Del resto formano una gran bella coppia e si scambiano occhiate di complicità.
Ornella è la figlia unica di genitori di una certa dignità sociale, morti entrambi da alcuni anni, ed è rimasta sola nel suo palazzotto curato da un'anziana domestica che le fa un po' da madre, e non la rimprovera se ha questa specie di relazione con il bravo Damiano, stimato da tutti in paese come un eccellente artigiano e come un uomo istruito e distinto.
Anche Rosetta è cresciuta. Ora è una giovane donna dal corpo slanciato e dalla bellezza prorompente. La vorrebbero tutti i giovanotti più in gamba del paese, ma lei dice a tutti di no e spasima segretamente per il bel Damiano, soffrendo terribilmente di gelosia nei confronti di quella fortunata di Ornella.
Di notte Rosetta sospira, e la madre soffre per lei. La sollecita a sposarsi: ha venti anni, ormai, che cosa aspetta?
- Niente, mamma: piuttosto mi faccio suora -
Quella frase, i genitori di Rosetta l'hanno sentita più e più volte. Rosetta frequenta la chiesa del paese con una fedeltà sospetta per i suoi giovani anni e per la sua bellezza. Sta spesso insieme alle suore della parrocchia, e sono in molti a pensare che un giorno si taglierà i bei capelli rossi e indosserà i panni di religiosa. E' davvero più che un sospetto.
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