Nessuna pietà della Corte di Giustizia Federale verso la Lazio:multa di 50 mila euro alla società, e prolungamento della squalifica di Stefano Mauri da 6 a 9 mesi. Anziché a gennaio, Mauri tornerà a giocare ad aprile, a stagione praticamente conclusa, e in concreto la Lazio ha perduto uno dei suoi più importanti calciatori, il capitano, per una intera stagione.
Mauri si proclama innocente e vittima di un pugno di ferro che ritiene ingiustificato. Ma quando mai la Lazio ha incontrato comprensione e giustizia? Sono altre le società che in alto trovano protezione.
Comunque la società biancoceleste è decisa a far ricorso al Tnas, tribunale nazionale arbitrale per lo sport.
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