Una Lazio scellerata nel primo tempo, prodigiosa nella ripresa, specialmente negli ultimi sette minuti, in cui dall'1-3 all'83' ha rimontato fino al 3-3 con una bellissima doppietta di Floccari.
Errori gravi della difesa laziale hanno consentito al Trabzon di tenere saldamente in pugno l'incontro per tutto il primo tempo, e di controllare la Lazio nella sua veemente ripresa fino a pochi minuti dalla fine. Poi il miracolo di Floccari, in una Lazio finalmente a due punte.
Lazio sbandata in difesa, cede al Trabzon al 12' con Erdogan e al 21' con Mierzejewski. Al 25' Onazi riduce le distanze con una bellissima discesa in combinazione con Perea. Il gioco si riapre, ma solo fino al 30', quando Paul Henrique porta i turchi sul 3-1.
Partita finita? No. Nella ripresa la Lazio comincia a premere generosamente nell'area del Trabezon, inutilmente fino al 35.' Ma il dominio laziale èin crescendo.
Entrano Floccari per Candreva, Ederson per Hernanes, entra anche Keita al posto di uno stremato Felipe Anderson, e il miracolo avviene. Su calcio d'angolo battuto in modo perfetto da Keita, Sergio Floccari riporta la Lazio sul 2-3 con un gran colpo di testa, e appena un minuto dopo arriva il miracoloso pareggio, sempre con Floccari, su una grande azione di Cavanda e Onazi.
Con questo meritato pareggio, la Lazio mantiene la testa della classifica assieme al Trabzon: il Legia si è fatto battere incredibilmente in casa dall'Apollon di Limassol.
Gli esordi di Perea e Felipe Anderson sono da considerare più che promettenti. Ma su tutti Sergio Floccari e Balde Diao Keita.
Per Vladimir Petkovic, che ha centrato in pieno tutte le sostituzioni, una buona iniezione di fiducia
già per domenica contro la Fiorentina.
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