Nel primo tempo la Lazio ha dominato, gettando al vento quattro occasioni da gol con Hernanes, Ederson e Floccari. Nella ripresa, il gioco è stato più equilibrato, l'Apollon Limassol si è reso pericoloso in due occasioni, mentre i biancocelesti hanno continuato a collezionare calci d'angolo e a sciupare nuove opportunità.
Il pareggio è comunque un risultato utile: la Lazio continua la sua imbattibilità europea, è seconda nel girone dietro ai turchi del Trabezon, e mantiene il punto di vantaggio sull'Apollon Limassol, che incontrerà all'Olimpico il 7 novembre e dovrebbe essere un avversario addomesticabile. Con quei tre punti, la Lazio avrebbe in pratica assicurato il passaggio ai sedicesimi di finale.
La prestazione della Lazio è stata accettabile, ma con la conferma delle solite carenze offensive. Nel primo tempo Floccari si è reso utile, ma non ha inciso. Meglio il giovanissimo Keita, che nel finale è stato sostituito da un pericoloso Felipe Anderson, autore di un paio di sgroppate autorevoli. Perea ha sostituito Floccari, ma nei venti minuti concessigli non ha potuto combinare molto.
Positivi i rientri di Radu e Novaretti, che hanno irrobustito la difesa. Alcuni brillanti spunti di Hernanes, che però è stato troppo impreciso nelle conclusioni.
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