domenica 19 maggio 2013

Udinese troppo forte, Lazio bruciata dal Cagliari e scavalcata dalla Roma

E' andata tutta storta, alla Lazio, nell'ultima giornata di campionato. Un gol di Dessena a un quarto d'ora dalla fine ha bruciato le ultime speranze biancocelesti, già completamente gelate dalle prodezze dell'Udinese, grande e applaudita protagonista al Meazza contro un'Inter ridotta a zero.
Nel frattempo, anche la Roma dava un dispiacere agli uomini di Petkovic, riuscendo infine a superare con un grande secondo tempo il Napoli di un Mazzarri ancora incerto sul suo futuro. Con questi tre punti, i giallorossi hanno scavalcato la Lazio proprio sul traguardo, strappandole quel sesto posto che non vale proprio niente, neanche l'Europa League, il cui ultimo ingresso, dopo Fiorentina e Udinese, sarò attribuito ovviamente dalla finalissima di Coppa Italia.
Domenica prossima, dunque, la Lazio si giocherà tutto contro i cugini giallorossi. Dall'eventuale successo in Coppa Italia dipenderà forse anche il destino di Petkovic, che sicuramente Lotito vorrà confermare, ma che stasera ha dato un grosso dispiacere al suo presidente andando a perdere contro i sardi una partita che andava assolutamente vinta, anche se sarebbe risultata inutile agli effetti dell'Europa League.
La Lazio ovviamente affronterà derby e Coppa col morale ridotto a zero, di fronte all'entusiasmo giallorosso esploso con un gran boato ai due gol sul Napoli, concomitanti con quello cagliaritano di Dessena che decretava la sconfitta laziale e la perdita del primato cittadino, ma fra sette giorni sarà assegnato dalla conquista della Coppa e anche dall'ingresso in Europa, che comporta conseguenze economiche di una certa importanza.

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