Lazio-Bologna può essere davvero la svolta. Ritrovata la difesa titolare (compatta a Parma), riecco finalmente a centrocampo quei due grandi cavalli di battaglia che sono sempre stati Gonzalez e Lulic. Senza di loro la Lazio è azzoppata, cammina e non corre, il loro apporto di energia è asolutamente necessario, e vedrete che daranno una mano finalmente all'attacco, che non deve esssere più a una punta sola. Dobbiamo tornare a far gol, lo stesso Miro Klose ha bisogno, un bisogno assoluto, di fiducia ritrovata ritrovando il gol, che resta la sua arma migliore. E accanto a lui io metterei quel Floccari che resta tutto sommato la punta più importante che abbiamo per affiancare il fuoriclasse tedesco.
La Lazio non può essersi smarrita per via in modo definitivo: era troppo bella per non essere in gran parte vera. Essersi smarrita dietro al fallimento delle sue ambizioni europee non può significare un tracollo per sempre. A cominciare da quel Petkovic che resta un signor allenatore malgrado i tre mesi, ormai, di magra in campionato.
La Lazio deve ritrovare il gol, e vedrete che stavolta lo farà. Il suo potenziale teorico in fatto di marcature è elevato, ha cinque uomini almeno che con le stese cifre che hanno già ottenuto quest'anno portano il potenziale biancoceleste quasi a quota 50: Hernanes 12, Klose 11, Kozak 10, Floccari 9 e Candreva 6, fra punte e centrocampisti il totale è appunto di 48 gol, una cifra buona, la media è di quasi dieci gol a testa, e poche sono le squadre che possono raggiungere questo totale di quasi cinque uomini in doppia cifra. In Europa la Lazio ha dimostrato il suo alto potenziale-gol, e vedrete che lo dimostrerà alla lunga anche in campionato.
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