Klose, che fai? Se quei cinque gol li centellinavi in altrettante partite, ora la Lazio avrebbe una decina di punti in più, sarebbe ancora in corsa per la Champions.
Ma purtroppo neanche il grande Miro Klose ha la facoltà di segnare il gol decisivo quando serve, e meno male che in vista del traguardo la Lazio si è svegliata, ha stritolato il Bologna, è tornata di prepotenza al gol, bellissimi i cinque di Miro, stupendo quello di Hernanes, il secondo. Con questi tre punti, la Lazio riconquista almeno una posizione in classifica, presumibilmente ai danni dell'Inter impegnata stasera a Napoli, e potrà contendere ancora a Roma e Udinese un posto incoraggiante in Europa League.
Il brutto ritardo in campionato, se paragonato alla stagione scorsa, rientra nelle cifre della logica: la Lazio di Petkovic ha gli stessi 55 punti che aveva l'anno precedente, e può finire a quota 62, la stessa che permise a Reja di chiudere al quarto posto e conquistare l'Europa League.
Dopodomani a San Siro con l'Inter la Lazio si giocherà una larga fetta di possibilità di Europa, e la ritrovata freschezza atletica e facilità di gol sarà una formidabile spinta per una degna chiusura di stagione che culminerà il 26 maggio nella grandissima sfida della Coppa Italia con la Roma.
Con una Lazio così, di nuovo pimpante e dal piglio autorevole, con Floccari che ha affiancato e potenziato l'azione di Klose, non abbiamo paura di niente e di nessuno.
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