martedì 7 febbraio 2012

Dolce vespro di bambino

Dolce vespro di bambino,
con la falce della luna
che già occhieggia sul camino
e le stelle a sé raduna;

coi belati delle greggi,
con i gridi dei pastori,
dolce vespro, che già aleggi
sulle teste dei bei fiori
chine all'ombra tua viola;

con le barche in seno al porto,
e la barca che sta sola
sola in mezzo al mare smorto;

con le nuvole leggere,
bianche, gialle, rosse, d'oro
(sembran finte, e sono vere),

mentre tornan dal lavoro
stanchi e lenti i contadini,
e li guida pel sentiero
lo stridio dei rondinini;

dolce vespro di mistero,
pieno d'ombre e di sospiri,
dolce vespro di bambino,
che col tuo mistèr mi attiri,

fa che torni a te vicino.

Dolce vespro della sera,
ora di malinconia,
tu m'inviti alla preghiera.
Din!... don!... dan!...Ave Maria.

Dolce vespro di bambino,
fa che resti a te vicino.

(1952)

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