giovedì 15 dicembre 2011

Valmontone: caro sindaco, non sei Babbo Natale...

Una lettera aperta al sindaco di Valmontone Egidio Calvano è stata rivolta dai tre consiglieri dell'opposizione Roberto Viganò, Alberto Latini e Massimiliano Di Santo, accusandolo di dispersione del pubblico denaro.
Calvano ha scelto due consulenti esterni all'urbanistica con uno stipendio di 5000 euro al mese, "come Babbo Natale", mentre siamo in un periodo di lagrime e sangue, come ben sanno i nostri giovani, quasi tutti disoccupati. Benzina, affitti, ICI, bollette a non finire sono i veri doni sotto l'albero di Natale.
Per rimediare, Calvano inventa una lotteria per raddrizzare le sorti della città, mentre i soldi di quelle consulenze potevano essere dedicati al fondo sociale per aiutare le tante famiglie in difficoltà.
Ahimè, non è "la bella stagione" promessa: e si spera almeno che non arrivino nuove tasse per rimediare agli errori.
"Babbo Natale" Egidio Calvano, di fronte a questa lettera, rimane pensieroso. Era convinto che promuovere grandi opere pubbliche potesse portare lavoro e benefici ai giovani e alle famiglie bisognose, ma evidentemente non tutti la pensano alla stessa maniera. Meglio un misero ovetto oggi che una bella gallinona grassa domani? Pensaci, Babbo Natale, pensaci!

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