Tivoli, città dell'arte, si sta aprendo all'Europa, dove il suo nome è assai gradito. Nasce un nobile gemellaggio con la città greca di Delfi, la patria di Apollo e dei giochi delfici, mentre si sta già preparando quello con la città rumena di Focsani, e da dieci anni è viva l'amicizia con la città francese di Saint Amand Les Eaux.
Tivoli si rivolge soprattutto ai giovani con il progetto "I giovani e l'Europa", che vede impegnato il consigliere comunale Ettore Tirrò e gli assessori Laura Cerroni della pubblica istruzione e Riccardo Luciani della cultura. Si ripropone il concorso nelle classi quarta e quinta delle superiori sul tema "L'Europa vista dai ragazzi". I vincitori, uno per classe, saranno accompagnati a Bruxelles da una delegazione del Comune di Tivoli per visitare il Parlamento Europeo, accolti dal vicepresidente dello stesso Parlamento, l'onorevole Roberta Angelilli. I fondi sono della comunità europea.
Tivoli si apre all'Europa anche a livello primario: la scuola elementare Igino Giordani è entrata a far parte del "Progetto Comenius" con altre sette scuole elementari europee di Spagna, Danimarca, Regno Unito, Portogallo, Lettonia, Turchia e Polonia, e si scambierà visite in ciascuna di queste nazioni. Il sindaco Sandro Gallotti ha già ricevuto una delegazione di trenta persone provenienti da questi paesi nei giorni dal 2 al 6 dicembre : in questo modo, con scambi reciproci, si fa veramente l'Europa con i giovani come protagonisti.
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