lunedì 19 dicembre 2011

Trevi nel Lazio: ecco l'uomo di 14 mila anni fa!

"Tesori ritrovati. L'alta valle dell'Aniene in mostra". A Trevi nel Lazio, grande spettacolo naturale, con in mostra lo scheletro ritrovato a Jenne e che risale a 14 mila anni fa, certamente uno dei primi abitatori di questa alta valle dell'Aniene.
Sono occorsi dieci anni di studi per arrivare alla certezza di questi dati storici, e al richiamo ha risposto anche un'emittente TV giapponese. E' intervenuto anche l'abate Mauro Meacci di Subiaco. Hanno partecipato il sindaco di Trevi nel Lazio Pierfilippo Schina, i Beni Archeologici del Lazio, le Università di Tor Vergata e della Sapienza, la Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, il Parco regionale dei Monti Simbruini, la Comunità Montana degli Ernici, e le aministrazioni dei Comuni di Trevi nel Lazio, Jenne e Cervara di Roma.
Ha curato l'esposizione Maria Grazia Fiore per la Soprintendenza per i Beni Archeologici, hanno collaborato Agostina Appetecchia, Maria Sapelli Ragni, il prof. Mario Federico Rolfo, che ha fornito la certezza dei dati della ricerca. Interventi anche di Letizia Ermini Pani, Amalia Zarattini, Olga Rickards, Maurizio Lucidi e Achille Bellucci.
Organizzatori Francesca Romana Stasolla, Mario Federico Rolfo, Cristina Martinez Labarga, Giorgia Maria Annoscia, Agostina Appetecchia, Vincenzo Cecconi e Mario Pomponi, questi ultimi due a nome del Comune di Trevi nel Lazio.
Il Castello Gaetani di Trevi nel Lazio da oggi è diventato il Museo dell'Alta Valle dell'Aniene.

2 commenti:

  1. Carissimo cuginoLuigi , ho letto soltanto oggi il post di cui sopra del 19 dicembre scoso e mi scuso per il notevole ritardo!.Navigando oggi ( la neve me l'ha consentito) su Google compariva il richiamo al tuo poemetto giovanile FOGLIE AL VENTO. Personalmente l'ho sempre letto e conservato con cura , come per tutti i libri,saggi e narrative che meritano attenzione quali : le poesie di Leopardi, Carducci, Pascoli ecc.. Te continui a minimizzare le tue capacità letterarie ..perchè sei sempre stato riservato e mai arrivista.Rispetto al dilagare di pubblicisti senza risultati tangibili di cultura e scrittura , te , caro cugino , potresti essere ben oltre il livello degli apprezzamenti letterari televisivi quotidiani , se ti fosse piaciuto apparire in pubblico. Proprio per questo, i tuoi lavori letterari hanno una valenza non comune per gli insegnamenti che ne possono derivare per ragazzi ed adulti.Spero che pubblicherai le tue PICCOLE STORIE DI ANIMALI in un libro cartaceo, dopo averle pubblicate periodicamente sul tuo BLOG e che ho letto con notevole interesse per le indicazioni che i tuoi "animali" sanno fornire agli uomini e alle donne del XXI secolo. Grazie a te Luigi per la cultura e l'umiltà che hai finora trasmesso trasmettere con il tuo quotidiano lavoro culturale , silenziosamente assordante da quando eri bambino.Lo si capoisce benissimo leggendo "FOGLIE AL VENTO".

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  2. Caro Antonio, grazie per il tuo commento, ma non merito tanto. Sto comunque recuperando dalla tua fotocopia quelle vecchie poesie della mia adolescenza, e debbo dire che sono abbastanza sorprendenti anche per me che le avevo del tutto dimenticate.Avrei dovuto insistere? Invece mi sono convertito...alla prosa.

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