Urs Fischer, allenatore dello Zurigo, non ha mezzi termini: cercheremo di battere il Vaslui, la Lazio stia tranquilla, il nostro dovere morale, da buoni svizzeri, noi lo faremo.
Bastano queste parole per tranquillizzare la Lazio nel suo cammino in Europa. Se il Vaslui troverà pane per i suoi denti a Zurigo, come li trovò la Lazio che pareggiò appena, 1-1, il cammino per l'Europa degli uomini di Reja non è per niente compromesso. Noi abbiamo solo un cpmpito: battere lo Sporting Lisbona, ormai da tempo tranquillo vincitore del girone. I biancoverdi sono i più forti, ma noi già a Lisbona dimostrammo di poterli battere, perdemmo ingiustamente 2-1, e quanto meno dovremmo essere capaci di rovesciare il risultato e di assicurarci quei tre punti che ci daranno il pasaggio se lo Zurigo non si farà battere dai rumeni.
Questa partita noi la incanaliamo sulla grinta di tre giocatori: Cana, Ciss e e Sculli, che prenderanno rispettivamente il posto di Gonzalez, Klose e Lulic. Inoltre il ragazzo Cavanda,ripescato da Reja dopo un magnifico torneo Primvera, andrà a dar man forte alla difesa orfana di Dias e Konko, e che potrà schierare appunto Cavanda e Radu come esterni e il duo Biava-Diakité al centro.
Mediana fatta con il battagliero Cana accanto a Ledesma e Sculli.Hernanes promette una serata di scintille dopo alcune prove deludenti: lui ci tiene a mettersi in mostra in Europa. Avanti avremo Rocchi, l'uomo dei 102 gol a caccia dei 110 di Giordano, e quel Cisse che a Lecce si è mostrato in ripresa e che potrebbe anche lui ritrovare la via del gol contro i biancoverdi dello Sporting Lisbona.
Sarà una gran partita, una gran serata. Una di quelle serate che la storia della società vuole registrare nelle pagine destinate al futuro.
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