I difensori della Lazio sono tutti fuori. Squalificato Cana; inutilizzabili per infortunio Konko Biava Dias Novaretti e Radu (poche speranze per il rumeno...), Petkovic è costretto a pensare a Ledesma come centrale al fianco del sopravvissuto Ciani, autore del gol provvidenziale contro il Milan. Cavanda a destra, a sinistra forse esordisce Vinicius, tornato ad allenarsi regolarmente. Ma è nelle emergenze estreme che si forgia il carattere di una squadra.
La Lazio sta gestendo in qualche modo la grave crisi di Hernanes, convocato per il Brasile e vittima di una selvaggia saudade, o forse probabilmente del desiderio di cambiare maglia. Ma si sta allenando con rabbia e caparbietà. Ieri capeggiava il gruppo con dieci metri di vantaggio su tutti nella corsa. Forse vuole reagire. Possibile che accada proprio contro il Genoa, purché Petkovic gli trovi la posizione giusta, il più avanzata possibile. Resta ancora il nostro secondo cannoniere, anzi il primo se si calcolano gli ultimi quattro campionati. Da centrocampista, Hernanes ha segnato nella Lazio qualcosa come 40 gol: sono davvero tanti, in sole tre stagioni e un quarto. Hernanes è un nome che resterà comunque nella storia della Lazio, ma è bene che si decida a volerci restare degnamente. A Petkovic spetta il compito oneroso di capirlo fino in fondo e di non lasciare inutilizzato e svalutato un grande capitale tecnico ed economico.
Che Lazio sarà, contro il Genoa? Aspettiamo una Lazio sveglia e intraprendente, segni di risveglio ci sono, la grande Lazio del girone di andata dell'anno scorso non può essere finita, e finalmente si sta ritrovanmdo. All'Olimpico, poi, questa bella squadra non ci ha mai tradito.
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