In mezzo al gelo di Varsavia, con la maglietta della salute che usciva dal collo della maglia di gioco, si è visto ieri sera un Hernanes gigantesco, degno della maglia di titolare della nazionale brasiliana pentacampione del mondo. Probabilmente Scolari sta per recuperare un'importante pedina per i prossimi mondiali casalinghi, quelli da non perdere, quelli per cui i titoli potrebbero diventare sei...
Sfavillante è la parola che descrive la prova di Hernanes. Stupendo il passaggio filtrante al termine del quale Felipe Anderson, suo giovane allievo, ha depositato in rete il secondo gol della Lazio. Ma negli occhi c'è rimasta l'immagine di un'altra grande azione del Profeta, che nel giro breve di cinque o sei metri ha evitato con delle strettissime veroniche altrettanti avversari, mancando il gol entusiasmante solo per un'uscita fortunata del portiere all'ultimo secondo. Cose che sui campi di calcio si vedono raramente, e di cui solo pochissimi calciatori al mondo sono capaci.
Quell'Hernanes lì è un campione che si sta svegliando. Buon per la Lazio che presto potrà riaverlo al suo servizio almeno fino a maggio, magari protagonista di una bella rimonta in classifica. Sì, quell'Hernanes lì...
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