Hernanes scalpita, vuole a tutti i costi ritrovare il gol, ritrovare se stesso, e l'occasione di giovedì contro l'Apollon Limassol è unica. I tre punti contro i ciprioti porterebbero la Lazio a quota 8 lasciando l'Apollon a 4, e a due giornate dalla fine del girone sarebbe la svolta, restando in corsa anche per il primato, visto che i turchi del Trabzon debbono venire all'Olimpico.
Una partita, dunque, quella con il Limassol, agevole sulla carta e quanto mai opportuna per il Profeta Hernanes per ritrovare la strada del gol. Tanto più che Klose non sarà in campo, ma sarà il turno di Floccari e di Keita a guidare l'assalto contro la difesa cipriota.
Nell'incontro di andata, fu un inutile assedio dei biancocelesti, uno 0-0 caratterizzato dall'abbondanza di occasioni sprecate che sta castignando la Lazio dall'inizio di questa stagione. Sembra una maledizione, anche perché Klose è stato lungamente assente e ancora appare arrugginito dalla forzata inattività, e fra tutti gli altri attaccanti neanche il promettente Perea sembra avere facilità a trovare la rete. Però, insistendo ad esempio su Keita, Petkovic potrebbe finalmente scoprire che quel ragazzo dai numeri funambolici è anche quello che nella Primavera segnava gol a grappoli.
Alla Lazio manca un po' di fortuna, e una volta ritrovata la via del gol si potrebbe anche scoprire che questa squadra vale più di quanto si creda in questo momento di nero pessimismo.
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