Non si parla che di lui, di Balde Diao Keita, e del suo straordinario gol di Parma, siglato a diciotto anni, il più giovane marcatore della serie A di quest'anno.
Ma la Lazio, in passato, ha sempre presentato giovani fenomeni subito in gol ai loro esordi. Ricordiamo ad esempio Bruno Giordano, che esordì in serie a diciannove anni in un Sampdoria-Lazio (1974) subito realizzando la rete decisiva del vittorioso 1-0. O anche Michelino Laudrup, che segnò il suo primo gol a 19 anni nel 1983.
Il Corriere dello Sport, per mano di Daniele Rindone, pubblica questa mattina la graduatoria dei primi dieci giovani attaccanti laziali andati a rete nel massimo campionato, e scopriamo così che primo in graduatoria è Marco Di Vaio, che segnò la sua prima rete in serie A in Lazio-Padova 5-1 del 1994 a soli 18 anni e 4 mesi, contro i 18 anni e 8 mesi di Balde Diao Keita.
Tra i fenomeni giovani della Lazio, anche Vincenzino D'Amico, autore del suo primo gol in serie A a 19 anni e due mesi contro il Bologna nel 1974.
Ecco comunque la graduatoria completa dei primi dieci marcatori laziali giovani in serie A dal dopoguerra in poi, cioè negli ultimi 67 anni dal 1946 ad oggi:
1. Marco Di Vaio, 18 anni e 4 mesi
2. Keita Balde Diao, 18 anni e 8 mesi
3. Mauro Meluso, 18 anni e 10 mesi
4. Bruno Giordano, 19 anni e un mese
5. Claudio De Sousa, 19 anni e due mesi
6. Vincenzo D'Amico, 19 anni e due mesi
7. Michael Laudrup, 19 anni e due mesi
8. Antonio Rizzolo, 19 annni e sei mesi
9. Alessandro Iannuzzi, 20 anni e tre mesi
10. Ogenyi Onazi, 20 anni e 4 mesi.
Se prendiamo invece in considerazione anche i campionati precedenti al 1946, il più giovane marcatore laziale di sempre risulta il grande Fulvio Bernardini: segnò nel 1922 a 16 anni e due mesi, ma allora la serie A non era ancora a girone unico.
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