- Oh, amico Tonno, aiutami! Non so più casa fare, non mi accontento di nulla. Ora sono tornato ad essere un burattino come una volta e ho lasciato tutti i miei amici -
- Povero Pinocchio! Ma non aver paura: se ti comporti bene, di amici ne avrai ancora. Io sono uno di essi. Sali sul mio groppone e vieni con me: ti porterò dove non ti conosce nessuno e potrai rifarti una vita -
Pinocchio si accostò al Tonno: ora si cominciava a vedere un po' di luce. Salì sul suo dorso potente ed ampio, e il Tonno disse: - Andiamo! - e cominciò a spingersi verso l'alto mare.
Il Tonno andava veloce e sicuro, e dopo una lunga navigazione sbarcò Pinocchio su una terra completamente sconosciuta.
Il Tonno lo salutò e gli disse: - Non aver paura, Pinocchio, troverai sempre chi ti aiuterà. Abbi fede in te e non far del male a nessuno. Sappi che in qualunque momento tu deciderai di tornare sulla riva per riprendere la via di casa, il tuo amico Tonno sarà là. Addio, Pinocchio! -
Il Tonno sparì, e Pinocchio cominciò ad avviarsi per quella terra sconosciuta. Cominciò ad incontrare della gente: Pinocchio salutava, ma nessuno rispondeva, ed era come se non lo vedessero.
Finalmente, un cane barbone gli si accostò e si mise a seguire Pinocchio come se fosse un vecchio amico.
- Perché vuoi stare con me? - chiese Pinocchio al cane. - Come mai queste persone neanche mi vedono e tu invece mi dai tanta importanza? -
-Pinocchio - disse il cane barbone con una voce umana che fece sussultare il burattino .- Questa gente è indifferente e non ha cuore. Lo chiamano il Paese dei Musoni. Io mi chiamo Fido e ti aiuterò. Seguimi e non ti pentirai -
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