sabato 12 maggio 2012

Il "diritto a morire"

Nel secolo XX la morte è divenuta un tabù. Da molte parti si sottolinea, inoltre, che la morte è sempre più medicalizzata, nel senso che essa è diventata innzitutto un evento sotto la responsabilità della medicina e della sua tecnologia. Influenzata dal porogresso della tecnologia medica, la morte è divenuta un fatto tecnico controllabile e manipolabile. La tecnologia è un elemento costitutivo della medicina moderna, ed è parte dell'attivismo occidentale. 
Così come controlliamo la nascita, la malattia, la forma del nostro corpo, ora aspiriamo a controllare il tempo e il modo di morire. Oggi si sente sempre di più il riferimento alla "morte desiderata", alla "morte per scelta", al "diritto a morire" nel senso di una volontà di controllo totale della morte.
(da un'intervista di Alessandro Bettero a Gian Antonio Dei Tos)

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