sabato 26 maggio 2012

Pinocchio ancora burattino: 67. Un monumento a Pinocchio

E Pinocchio? No, Pinocchio non volle nessun premio in denaro, ma fu soltanto contento di aver portato il benessere in quel vecchio e malfamato castello e in tutte le terre all'intorno.
Pinocchio rimase a Torvilandia, ormai ribattezzata Fiordilandia, per tutta quella favolosa invernata in cui furono inventate le caldarroste, che almeno in quel paese nessuno aveva mai conosciuto.
Il conte Lieto, però, non volle che Pinocchio lasciasse il suo castello senza aver nulla in cambio, ma chiamò un famoso scultore e gli fece costruire una bellissima statua in bronzo che raffigurava il burattino con un fornello di caldarroste vicino. Sulla base del monumento erano scritte queste parole: " Al carissimo burattino Pinocchio, che in questo castello di Fiordilandia un bel giorno inventò le caldarroste, portando a tutti benessere e felicità ".
Quello fu veramente un bellissimo premio per Pinocchio, e se un giorno potrete anche voi andare nel castello di Fiordilandia, troverete ancora quel monumento del burattino, dal naso lungo ma dal cuore buono.
 Era un bel po' di tempo che Pinocchio non diceva più bugie, ma il suo naso di burattino restava ancora lungo e non cambiava. Ma tutti i bambini che lo incontravano gli facevano festa e gli volevano bene, malgrado quel suo nasaccio dispettoso. I bambini di Fiordilandia, poi, lo adoravano, perché aveva fatto loro il dono meraviglioso delle caldarroste.

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