Che bomba sarebbe la Lazio con Zeman: tutti all'attacco con Zarate, Klose e Yilmaz, gol a palate e anche parecchi gol al passivo, ma con un rendimento medio superiore, due ne vinci una ne perdi. A fine anno ti ritrovi con venti vittorie, otto pareggi e dieci sconfitte, 68 punti in classifica, terzo posto sicuro, 70 gol segnati e 45 subiti, emozioni e gol assicurati tutte le domeniche.
Un calcio leggero e fantasioso, in cui puoi dare colpe senza drammatizzare ed esaltarti senza crederti arrivato in cielo. Una Lazio spumeggiante che finalmente ti fa rivedere le fantasie degli attaccanti, e in cui Zarate sarebbe libero d'inventare tutto e anche di lanciare due cannonieri come Klose e Yilmaz, che a fine anno avrebbero messo a segno 20 reti ciascuno.
Sogni. Sogni di mezza estate che è ancora mezzo inverno, piove e non puoi andare al mare, devi pensare a coprirti perchè ti manca l'allenatore, Reja ti ha messo in mutande sbattendo la porta di Formello e ora Lotito gli corre dietro sperando che ci ripensi. Ma il buon Edy ci ha già ripensato troppe volte e stavolta non cederà.
E allora perchè non provare la follia Zeman? Di Matteo se lo tiene il Chelsea, Zola avanza troppe richieste, Gasperini non dà troppo affidamento, inutile rimpiangere anche Delio Rossi che con Lotito non va proprio d'accordo.
Con pochi acquisti, Yilmaz, Ederson, Rolin, Cassani e Balzaretti, e con la conferma dei Marchetti, Ledesma, Cana, Candreva, Mauri, Gonzalez, Diakité e il recupero di Zarate, con la cessione anche di Hernanes e Kozak mandato ad apprendere calcio altrove prima di diventare il goleador del nostro avvenire, la Lazio sarebbe a posto nelle mani di Zeman e della sua avventura calcistica sempre brillante e spensierata. Come piace a noi tifosi che allo scudetto non ci pensiamo...però...
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