giovedì 24 maggio 2012

Allenatore: da Reja a Pea?

Se Lotito non riuscirà a riportare Reja a Formello, tenterà di consolarsi con Pea, che ha appena una zampetta in meno. Scherzi a parte, la soluzione Pea non sarebbe una barzelletta. Fulvio Pea è stato quest'anno il brillante allenatore del Sassuolo in serie B, una vera squadra rivelazione. Fulvio Pea ama il 3-4-3, ha un bel gioco d'attacco, ha messo in luce il cannoniere Sansone seguito anche dalla Lazio. Come Zeman, Pea non ha mai giocato al calcio quando era giovane, ma come Zeman è un appassionato del calcio-spettacolo.
 Pea è giovane, classe 1967, ha venti anni meno di Reja e dunque due decenni di carriera davanti. Ha fatto una lunga trafila nelle squadre giovanili: ha conquistato tre titoli con la Sampdoria e il Torneo di Viareggio con l'Inter, dove godeva della stima incondizionata di Mourinho.
Un allenatore così con sarebbe davvero un'avventura. Diciamo che vale almeno quanto Stramaccioni, e probabilmente qualcosa in più: ora Stramaccioni è ritenuto capace di guidare l'Inter e lo farebbe in modo dignitoso, figuriamoci se Pea non potrebbe guidare la Lazio.
Il tecnico del Sassuolo, dunque, è l'ultimo pallino di Lotito. Infatti, stanno sorgendo difficoltà in serie nella scelta del nuovo tecnico, e Donadoni, Mihajlovic e Montella sono definitivamente tramontati, mentre pochissime possibilità restano per Di Matteo, che la tifoseria laziale ha prescelto come suo candidato preferito, e per Zeman, altro beniamino dei tifosi. Le soluzioni Zola e Gasperini, che restano in piedi, non raccolgono altrettanta fiducia. Tanto vale, allora, aprire la strada a Fulvio Pea, un fisico robusto, una rotonda testa pelata alla Colantuono, e una prateria di speranze anche di bel gioco.

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