Prepariamoci dunque finalmente a una Lazio in edizione offensiva, alla quale servono tre punte: Klose, Yilmaz e...Zarate. Infatti, sia che adotti il modulo 4-2-3-1- sia che si schieri con il 4-3-3, le punte, per Vlado, saranno sempre tre, tre attaccanti forti, instancabili e col gol in tasca. Da qui, oltre alla conferma scontata di Klose (anche se si parla addirittura di un Barcellona interessato a Miro), al'acquisto del gran cannoniere Burak Yilmaz, un fisicaccio alla Chinglia e 32 gol in un solo campionato al Trabzonspor, ecco la necessità della conferma di Maurito Zarate, una buona alternativa tattica che può essere preziosa per la Lazio in parecchi frangenti di gioco e soprattutto come apripista per i due cannonieri Klose e Yilmaz.
Ovviamente, poi, sono necessarie anche un paio di riserve, e in questo caso potrebbero bastare anche Kozak e Rocchi, lasciando via libera ai rientranti Floccari, Foggia e Sculli, importanti pedine di scambio per eventuali rinforzi a centrocampo e in difesa. Per esempio, dal Bologna potremmo recuperare per la mediana Gaby Mudingayi, che veleggia sui trent'ani ma ha ancora forza da vendere e sarebbe il sostituto ideale di Cristian Brocchi.
Sembrano sicuri anche gli acquisti di Breno e di Ederson, per cui a centrocampo siamo a posto e in difesa sarebbe da procurarsi solo un altro terzino: se non arriva Balzaretti, qualcuno valido quanto lui a dare respiro a Radu e a Konko, che hanno bisogno di un bravo sostituto o forse anche di due, a seconda che Petkovic intenda o no dare fiducia a Cavanda rientrante dal Bari.
Sarà comunque una Lazio spettacolare, magari un tantinello scoperta in difesa se veramente ci dedicheremo completamente alla ricerca del gol. Ma l'importante è che la squadra, quasi sempre, faccia almeno un gol in più di quanti ne subisca, perchè a questo mondo nessuno è perfetto.
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