Oggi non abbiamo quasi più Lazzaro alle porte; lo incontriamo prevalentemente nelle strade dei grossi centri. Alla nostra porta, però, giungono continuamente per posta le richieste delle organizzazioni umanitarie.
Una volta queste richieste erano poche e concentrate per lo più a Natale, oggi sono tante e arrivano in qualsiasi periodo dell'anno. E sono spesso le stesse organizzazioni che, indipendentemente dall'aver ricevuto o meno, tornano più volte a bussare, presentando nuove situazioni pietose e nuove emergenze.
Ce ne sono di quelle che, anche se non corrisposte, fanno regolarmente omaggio di tre o quattro biglietti augurali con relativa busta (ma oggi chi manda più auguri per posta?): la cosa mi indispone, perchè mi sembra uno spreco di soldi offerti per i poveri.
(da una rubrica di corrispondenza)
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