giovedì 21 giugno 2012

Equità sociale nelle offerte

Dare un po' a tutti, magari poco poco; dare a qualcuno escludendo gli altri; fare una scelta netta per un progetto, una proposta, un dramma: sono strategie che puntigliosamente passiamo in rassegna e che si escludono l'una con l'altra. Forse nessuna ci soddisfa pienamente e un po' di disagio ci resta comunque in corpo, ma è nella logica delle cose.
L'importante è darsi dei criteri e rimanere fermi in quelli, senza tentennamenti. Il gradimento va alle associazioni cattoliche che lavorano in Paesi poveri, e questa opzione rende possibile una prima consistente scrematura. 
C'è bisogno, però, di una seconda cernita, e qui viene chiamata nuovamente in causa la nostra sensibilità, accantonando comunque eventuali sensi di colpa che potrebbero insorgere e che non sono mai da assecondare: il Vangelo ci chiede infatti di essere generosi, di amministrare bene con spirito di condivisione, di mantenere viva l'inquietudine per una maggiore giustizia ed equit sociale, non di privarci del necessario o di venir meno alle nostre responsabilità familiari.
(da una rubrica di corripondenza)

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