Un cimelio molto appetito: il busto in bronzo di Totò, il principe Antonio De Curtis, è stato rubato da ignoti estimatori dal suo piedistallo nei giardini di Viale 25 aprile. A comunicarlo è stato il sindaco di Valmontone Antonio Calvano: il furto è avvenuto probabilmente nella notte tra sabato 5 e domenica 6 maggio.
Il busto di Totò, scultura bronzea opera di un semplice artigiano, è stato dedicato dal Comune di Valmontone dieci anni fa all'illustre comico napoletano, che dimorò nella cittadina laziale per alcuni mesi nel 1943, e durante uno dei furiosi bombardamenti di luglio si fermò a raddrizzare un alberello piegato dall'onda d'urto: il famoso "albero di Totò" che esiste tuttora.
Nell'ottobre del 2002 fu creato in memoria un piccolo monumento recante il busto in bronzo del grande attore.
- Un furto odioso - ha detto il sindaco Calvano - perchè il busto vale poco economicamente, ma moltissimo dal punto di vista del sentimento e della storia. Faremo di tutto per riportare al suo posto il busto del grande Totò -
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