mercoledì 2 maggio 2012

La via crucis di Tonino

Ora, però, quella meravigliosa terra di mare e di sole che aveva visto crescere Tonino, non lo poteva curare. Il suo destino era al Nord, dove lo zio Luigi - figlio dell'immigrazione del dopoguerra - appena allertato, aveva già trovato il posto per Tonino in un grande ospedale.
Fu interminabile il viaggio notturno di Tonino in ambulanza, anche se i due in fermieri, un uomo e una donna, ogni volta che Tonino si risvegliava, lo accarezzavano raccontando storie, a volte anche comiche, ripescate dal loro passato. 
Dietro a loro, mamma Adelina era sveglia, nella macchina di Totò, il figlio maggiore, perché Rocco non poteva lasciare la piccola masseria che, fino ad allora, aveva permesso alla famiglia di continuare a vivere nella terra dei nonni.
(da un articolo di Gian Antonio Dei Tos)

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