Alla Regione Lazio è passato, in commissione Ambiente, ( 3 voti contrari di verdi, radicali e PD, 5 favorevoli della magggioranza ) l'istituzione del Monumento Naturale della Selva di Paliano, ex proprietà del principe Antonello Ruffo di Calabria.
Il perimetro è di 413 ettari, sessanta in più rispetto alla prima stesura. La discussione è durata tre ore, presenti i rappresentanti delle associazioni palianesi Retusava e Pulliano, che si sono detti insoddisfatti, in quanto chiedevano l'allargamento dell'area tra la Selva e Mola dei Piscoli.
L'opposizione sta valutando il ricorso all'autorità giudiziaria in riferimento alla vendita a privati di una parte dell'area ritenuta fondamentale, e che ora sarà esposta alla cementificazione. Sotto accusa l'assessore regionale all'ambiente Marco Mattei. Una parte dell'area, acquistata dalla Regione, è costata 5 milioni, mentre la parte venduta all'asta ai privati ha fruttato soltanto 7oo mila euro.
Il sindaco di Paliano, Maurizio Sturvi, ha dichiarato la sua soddisfazione per la decisione che protegge comunque il futuro della Selva.
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