venerdì 2 settembre 2011

Frosinone: la ASL frodava milioni con gli assistiti morti

La Guardia di Finanza di Frosinone ha fatto una sensazionale scoperta: la Regione Lazio paga la mutua a 1500 persone morte da anni, ed a 5500 persone sconosciute.
Novanta medici sono coinvolti nelle prescrizioni di medicinali "post mortem", ventuno dirigenti della ASL di Frosinone sono stati segnalati alla Corte dei Conti per il recupero di danni per 125 mila euro, mentre a 194 medici saranno trattenuti dai prossimi stipendi un milione e cinquecentomila euro.
Sono stati controllati i documenti di oltre 465 mila persone, l'intera popolazione della provincia, e sono state scoperte persone con oltre 147 anni di vita e ben tremila ultracentenari. La struttura burocratica della ASL non ha mai fatto il proprio dovere, e qualcuno stava per diventare dirigente senza alcun titolo se non di demerito.
L'operazione delle Fiamme Gialle è stata argutamente denominata "Lazzaro", il morto che resuscita, ed è durata ben due anni. Quel maledetto nano di Brunetta!

1 commento:

  1. IL MINISTRO RENATO BRUNETTA E' UN INETTO SE DOPO 10 ANNI DI PROPAGANDA FATTA SULLE TRE "I" : INGLESE,INTERNET ED INNOVAZIONE PER TUTTI GLI ITALIANI E LA PUBBLICA AMMNISTRAZIONE, NON E' ANCORA RIUSCITO A FAR INCROCIARE LE ANAGRAGRICHE DELL'INPS- DEI COMUNI- DELLE ASL e DELLE AGENZIA DELLE ENTRATE. IL POVERO DI SPIRITO E' IL GOLIARDICO Ministro E NON I GIOVANI DISOCCUPATI CHE HA DEFINITO PIU' VOLTE "POVERETTI". ALL'EVASIONE FISCALE GALOPPANTE ora si AGGIUNGONO LE "FRODI SUI MORTI" DA PARTE DEI MEDICI. BRAVO BRUNETTA , 110 e lode per le tue brillanti ed inutili teorie ed offese alle nuove generazioni.

    RispondiElimina