E' il giorno di Lorik Cana. Finalmente il mediano albanese, tanto caro a Igli Tare, avrà l'occasione di giocare dal primo minuto al fianco di Ledesma.
Infatti Reja concederà un turno di riposo all'affaticato Cristian Brocchi, ma le caratteristiche di Cana sono molto simili a quelle dell'ex milanista: coltello fra i denti, grande vigoria fisica, ottime capacità difensive, e ora finalmente anche la forza di spingere in avanti, come ha sottolineato Reja che ne sta seguendo i progressi con molto interesse, dato che Cana porta anche un ringiovanimento della squadra.
Per il resto è tutto chiaro: Marchetti tra i pali ( a Cesena ha mostrato segni di crescita); Konko e Lulic terzini ( Radu non ha ancora i novanta minuti nelle gambe); Diakité e Dias centrali ( con Mobido che ormai si sta inserendo con una certa sicurezza, forte anche del grande affiatamento col connazionale Cissé). In mediana, accanto a Cana-Ledesma, conferma di Matuzalem, che non deve strafare, ma svolgere con calma il suo compito prevalente di copertura. Hernanes ha preso il compito di suggeritore del duo offensivo Cissé-Klose, uno dei più temibili del campionato.
Ma il Palermo...il Palermo è veramente temibile. Il giovane allenatore Mangia gli sta dando un gioco. Atleti in gamba non mancano, specialmente in avanti con il gagliardo Miccoli e con Hernandez e Pinilla. La difesa-mediana della Lazio deve stare con gli occhi bene aperti e vigilare davanti a Marchetti, perché mantenere protetta la rete vorrebbe dire alta probabilità di vittoria: con quei tre diavoli in avanti, qualche gol per la Lazio ci scappa sempre.
E che il volo di Olimpia, questa volta, sia portatore di vittoria e di Olimpico riconquistato.
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