Il sindaco di Filettino, Luca Sellari, si è messo davvero in testa di creare il Principato di Filettino, e a questo fine si è affidato completamente ad un grande avvocato, Carlo Taormina.
E' una specie di rivolta legale, tesa a creare un movimento reattivo contro l'inerzia degli organi dello stato.
Tuttto il mondo è interessato: al comune di Filettino sono arrivati trentamila e.mail, e un magnate argentino si è proposto come principe ( sarebbe più gradito Emanuele Filiberto di Savoia ).
Le bandiere del Principato tanto sognato hanno sventolato lo scorso week end nell'hotel "Monte Viglio", davanti alla stampa, e Felicia Mazzocchi, presidente del Comitato , ha letto l'atto costitutivo.
L'avvocato Taormina ritiene lecita questa azione, in quanto tesa ad ottenere una specie di "punto franco".
Sogni di una notte di fine estate?
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