Da un articolo di Gian Antonio Dei Tos riprendiamo:
Da Hiroshima a Fukushima l'umanità è costretta a confrontarsi con gli effetti collaterali dell'energia nucleare. Per mantenere l'attuale sviluppo tecnologico, c'è bisogno ogni anno della quantità di energia potenzialmente prodotta da 18 mila centrali nucleari (oggi ne esistono circa 450 ); la maggior parte di questa energia deriva da fonti non rinnovabili (l'86 per cento da combustibili fossili).
Minacce per il pianeta sono anche l'uso dei pesticidi nell'agricoltura, le manipolazioni genetiche e l'utilizzo della clonazione animale. L'espansione urbana e la cementificazione, poi, danneggiano la disponibilità di riserve idriche e di territori fertili per le generazioni future.
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