Compatta, vecchi e nuovi, la squadra della Lazio si stringe intorno a Reja. Non toccateci il vecchio saggio, sappiamo quanto vale e quanto sa ottenere da noi, la ruggine è solo all'esterno e non c'intaccherà. Qualcuno dia una revisione ai suoi circuiti cerebrali.
La Lazio, stasera a Cesena, è attesa a un'orgogliosa reazione. La Lazio vale, non basta una sconfitta a distruggerla, per quanto amara sia stata. La squadra si sta ancora formando, è composta di sette nuove unità che sono tante, su un totale di 31: circa un quarto, e se tu cambi un quarto di squadra devi aspettare un po' di tempo perchè questa torni ad essere compatta e pienamente efficiente.
Abbiamo inserito Klose, Cissé, Konko, Cana, Lulic, Stankevicius e Marchetti, senza contare il ritorno di Zauri che porta le modifiche a 8, un numero impressionante.
Radu sta migliorando, ma ancora non è pronto. E' un uomo-base, lui, e tanti problemi sono venuti proprio da quella parte. Stavolta la soluzione è affidata alla fisicità di Stankevicius.
Altra fisicità importante, quella di Tata Gonzalez, che ritrova il suo posto da titolare col provvisorio sacrificio di Sculli, finora uno dei più brillanti: ma per lui ci sarà sempre posto, è una pedina di ricambio fondamentale.
E vai, Lazio! I rancori degli altri, buttali a mare! Noi crediamo nel futuro, e anche in un futuro molto prossimo.
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