Venticinque finanzieri e funzionari dell'Agenzia delle Entrate di Frosinone hanno intrapreso, sabato scorso, un'ispezione nei ristoranti del frusinate in occasione di feste di matrimonio, per contrastare il fenomeno del lavoro nero e dell'evasione fiscale.
Sono stati scoperti in flagrante dieci lavoratori, tutti di nazionalità italiana, risultati privi di qualsiasi contratto di assunzione. Altri lavoratori, addetti alla preparazione di cibi e bevande, sono risultati privi della richiesta documentazione sanitaria.
L'impiego di manodopera irregolare o clandestina crea un danno non solo al fisco, ma anche al sistema economico, colpendo gli operatori rispettosi delle norme.
Qualcosa comincia muoversi nei controlli dovuti, ma prima ancora qualcosa dovrebbe muoversi nelle coscienze di noi cittadini italiani, troppo abituati alle comode furberie.
Nessun commento:
Posta un commento