martedì 16 agosto 2011

Filettino, Collepardo, Castel San Pietro, Rocca di Cave e Capranica Prenestina tra i comuni destinati a sparire

Nella zona a cavallo tra la provincia di Roma e quella di Frosinone, la più vicina a noi culturalmente e geograficamente, ci sono almeno cinque piccoli comuni destinati a sparire, o meglio ad essere integrati nei comuni più vicini. 
Si tratta di paesi dalle eccellenti risorse turistiche e tra l'altro sempre bene amministrati, come la magica Collepardo, con le sue grotte e la sua abbazia di Trisulti, che finirà inglobata nel grande comune di Alatri. O come la famosa Filettino, patria del gererale Graziani, e di recente anche della consorte del ministo Brunetta, nonché detentrice dei campi da sci di Staffi, che dovrebbe ingrossare il territorio di Trevi nel Lazio.
O come Castel San Pietro, il paese reso famoso dagli scenari di "Pane, amore e fantasia" e da quelli, recentissimi, di "Audace colpo di una postina intraprendente", paese che verrebbe inglobato dalla contigua Palestrina. 
O come Rocca di Cave, la bella località montana famosa per il suo clima e i suoi panorami, che tornerebbe a far parte del Comune di Cave come già in passato.
O infine come la sorridente Capranica Prenestina con la sua frazione di Guadagnolo, luoghi rinomati del nostro turismo estivo romano, che finirà  per far parte anch'essa del grande territorio di Palestrina.
Purtroppo le nostre zone sono così ricche di risorse spettacolari, che la scure dei tagli finirà per colpire in ogni caso nel vivo. Ci auguriamo comunque che il gioco valga la candela.

2 commenti:

  1. Una politica economica italiana di questo primo decennio del XXI secolo all'insegna dell'improvvisazione quotidiana, senza analisi ,studi e conoscenze socio-economiche dei piccoli Comuni storici che hanno prodotto ricchezza intellettuale e manod'opera per l'Italia della ricostruzione. Filettino ha una storia , una tradizione, ricchezze idriche distribuite gratis a oltre 100 Comuni del frusinate e di Roma, campi da sci, turismo invernale ed estivo , gente seria e laboriosa..
    Il numero degli abitanti residenti dovrebbe essere ininfluente rispetto a tali fattori macroeconomici. Se la politica economica è passata in mano ai contabili pubblici, credo che l'Italia non possa tornare ai suoi grandi splendori e alla crescita PER TUTTI GLI ITALIANI degli ANNI 50-60 e 70'. Il Ministro Tremonti è un ottimo commercialista e tributarista , ma non è mai stato un concreto economista e uno studioso di politica economica come Luigi EINAUDI, Giuseppe Medici, Nino ANDREATTA, AMINTORE FANFANI,Guido CARLI ecc..

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  2. O.K., Antonio. I tuoi rilievi sono preziosi. Speriamo che qualcuno li legga sul nostro modesto blog e ne tenga il debito conto. Sarebbe prova d'intelligenza.

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