Venti minuti di patos finale. La Lazio in dieci per l'espulsione di Biava. Il Palermo assedia la porta di Muslera.
Muslera grandissimo: tre parate eccezionali che hanno salvato la vittoria, la quinta vittoria consecutiva, la quarta in trasferta.
La Lazio ha di nuovo quattro punti di vantaggio in classifica sull'Inter.
Bella la rete di Dias, al 27' del primo tempo, con gran tiro al volo raccogliendo una punizione di Ledesma.
Il Palermo ha attaccato fin dall'inizio della partita, ma la Lazio si è difesa con la massima calma e il massimo ordine, pilotata da un Dias eccezionale e rassicurata da un Muslera più volte miracoloso.
La Lazio ripartiva saggiamente ogni volta che ne aveva l'opportunità, ispirata da Hernanes ed anche da uno Zarate che, pur sacrificandosi nel suo ruolo arretrato, ha spesso messo in allarme la difesa rosanero dalla parte di Cassani che lasciava ampi spazi.
Floccari e Mauri hanno svolto il solito prezioso lavoro nell'area di rigore avversaria.
Purtroppo, al 10' della ripresa Mauri ha mancato il 2-0 sballando il tiro dopo un'azione travolgente ispirata da Zarate.
Da quel mancato 2-0 sono cominciate le complicazioni, culminate con l'espulsione di Biava per doppia ammonizione, espulsione che ha lasciato in dieci la squadra negli ultimi venti frenetici minuti.
Reja ha indovinato le sostituzioni, con Hernanes che ha lasciato il posto a Stendardo, e con Gonzalez che ha prelevato Zarate, rendendosi utilissimo nei dieci minuti finali che sembravano non finire mai.
Tutto sommato la Lazio ha meritato questo successo, di fronte a un Palermo che ha attaccato con grande confusione. Nel finale è entrato Maccarone , che però non ha fatto di meglio né di Ilicic né di Hernandez che lo aveva sostituito.
Espulso Biava, ammoniti Dias e Lichtsteiner, con Radu già ammonito, Reja avrà qualche problema in difesa nel derby. Ma alla Lazio non mancano sostituti di valore.
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